Sp. Carex rupestris
Gp. I (Spiga unica all'apice del f.)
Gen. Carex
Fam. Cyperaceae
Cla. Monocotiledoni
Densam. cespugliosa, con stoloni sotterranei avvolti da guaine brune; f. generalm. ascendenti ed incurvati, trigoni, ruvidi in alto. Fg. coriacee e spesso disseccate verso l'apice, piane, curvate a semicerchio, strette (1-2 mm), più brevi del f. Spiga lineare 10-15 mm, inferiorm. con 3-6 fi. ♀ , superiorm. con numerosi fi. ♂ ; glume ♀ bruno-scure, persistenti; otricelli ovali (1.3-1.5 X 3-4 mm); 3 stimmi.
Circum-Artico-alp.
Alpi, dalla Carnia alla Lig. ed Abr. al Gr. Sasso: R.
Nota - Vive su suolo umificato e ricco di calcare, nella fascia alpina e nivale, ma in stazioni che d'inverno sono brevemente innevate oppure scoperte (adattamento alle più forti oscillazioni di temperatura ed umidità), quindi generalm. su dolomia, calcari o calcescisti, in ambiente di cresta, sugli spigoli delle rupi, nelle zolle discontinue (elineti, talora anche firmeti). L'habitus ricorda quello di individui ridotti di Sp. Carex curvula (che si distingue per avere parecchie spighe all'apice del f. ed otricelli maggiori) oppure di Sp. Elyna myosuroides, che vive in ambiente simile, ma è priva di stoloni, con fg. filiformi ed otricelli minori.
Circum-Artico-alp.
Alpi, dalla Carnia alla Lig. ed Abr. al Gr. Sasso: R.
Nota - Vive su suolo umificato e ricco di calcare, nella fascia alpina e nivale, ma in stazioni che d'inverno sono brevemente innevate oppure scoperte (adattamento alle più forti oscillazioni di temperatura ed umidità), quindi generalm. su dolomia, calcari o calcescisti, in ambiente di cresta, sugli spigoli delle rupi, nelle zolle discontinue (elineti, talora anche firmeti). L'habitus ricorda quello di individui ridotti di Sp. Carex curvula (che si distingue per avere parecchie spighe all'apice del f. ed otricelli maggiori) oppure di Sp. Elyna myosuroides, che vive in ambiente simile, ma è priva di stoloni, con fg. filiformi ed otricelli minori.