Sp. Cynoglossum nebrodense
Gen. Cynoglossum
Fam. Boraginaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Simile a Sp. Cynoglossum officinale, ma pianta più piccola, fg. minori (le inf con lamina di 0.5-1 X 3-5 cm); corolla 4-5 mm con squame ± quadrate, sporgenti oltre la fauce; mericarpi senza margine ingrossati e con faccia esterna convessa.
Subendem. (una var. poco diversa nella Spagna Merid.).
Sic. sulle Madonie, pr: Palermo e Sciacca: R; le segnalazioni dalla Pen, si riferiscono a Sp. Cynoglossum montanum.
Osserv. - Affmine a Sp. Cynoglossum nebrodense è C. hungaricum Simonkat. che si distingue per le squame corolline più brevi, raggiungenti solo la base dei lembi corollini, inoltre per i peduncoli alla frutt. più lunghi del calice (anziché più corti): si tratta di specie dell’area Baleanico-Danubiana. abbastanza polimorfa e di difficile interpretazione: secondo Brilli Caitarini (cit. in Zangheri, Flora Ital. 1; 547) sull’App. si presentane sporadicam. papolazioni intermedie fra Sp. Cynoglossum nebrodense e C. hungaricum.
Subendem. (una var. poco diversa nella Spagna Merid.).
Sic. sulle Madonie, pr: Palermo e Sciacca: R; le segnalazioni dalla Pen, si riferiscono a Sp. Cynoglossum montanum.
Osserv. - Affmine a Sp. Cynoglossum nebrodense è C. hungaricum Simonkat. che si distingue per le squame corolline più brevi, raggiungenti solo la base dei lembi corollini, inoltre per i peduncoli alla frutt. più lunghi del calice (anziché più corti): si tratta di specie dell’area Baleanico-Danubiana. abbastanza polimorfa e di difficile interpretazione: secondo Brilli Caitarini (cit. in Zangheri, Flora Ital. 1; 547) sull’App. si presentane sporadicam. papolazioni intermedie fra Sp. Cynoglossum nebrodense e C. hungaricum.