Sp. Onosma arenarium
Gen. Onosma
Fam. Boraginaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. alla base poco lignificato, generalm. ramoso, con rosette sterili e con scapi fioriferi eretti o ascendenti ± ramificati (in parte anche dalla base) o talora subsemplici. Fg. inf. 5-18 cm, strettam. lanceolate o subspatolate; faccia sup. della lamina con lunghe setole, inserite in parte su tubercoli glabri, in parte su tubercoli portanti generalm. 1-5 asterosetole lunghe 0.1-0.2 mm; fra i tubercoli abbondanti peli semplici brevi. Calice 10-14 mm all'antesi e 16-19 mm alla frutt.; corolla (20)22-25 mm, giallo-pallida, di fuori con peli sparsi o abbastanza densi soprattutto sui denti e nelle aree vicine; mericarpi (3)3.4-3.6 mm.
W-Alpico.
Piem. in V. Ossola pr. Varzo: RR. Da noi solo la subsp. penninum Br.-Bl. em. Teppner.
Osserv. - La subsp. arenarium, caratterizzata da corolla lunga 15-18 mm è distribuita nell'Europa sudorientale, sporadicam. raggiunge anche il Reno ed il basso Rodano, però manca da noi, dove è sostituita dalla subsp. penninum Br.-Bl. em. Teppner, alla quale si riferisce la descrizione.
W-Alpico.
Piem. in V. Ossola pr. Varzo: RR. Da noi solo la subsp. penninum Br.-Bl. em. Teppner.
Osserv. - La subsp. arenarium, caratterizzata da corolla lunga 15-18 mm è distribuita nell'Europa sudorientale, sporadicam. raggiunge anche il Reno ed il basso Rodano, però manca da noi, dove è sostituita dalla subsp. penninum Br.-Bl. em. Teppner, alla quale si riferisce la descrizione.