Sp. Cuscuta epithymum
Gen. Cuscuta
Fam. Convolvulaceae
Cla. parassite
Cla. Dicotiledoni
Pianta generalm. rossastra. Fi. 5meri di 3-4 mm in glomeruli di 7-10 mm; tubo co-rollino superante di poco il calice; corolla generalm. rosea con lobi poco più brevi del tubo; squame più brevi della base del filam.; stili 2, eia vati all'apice, lunghi circa il doppio dell'ovario; capsula sferica; semi (0.5-)l(-1.3) mm.
Eurasiat. temper.
In tutto il terr. : C.
Variab. - Il tipo più comune ha corolla rosea o rosso-biancastra, raram. colorata di giallo o purpureo; è spesso parassita su piante suffruticose, legnose alla base, come i Thymus del gruppo di Th. serpyllum ed in generale su Labiate (Satureja, Salvia, Horminum, Teucrium, Mentha), Leguminose (Genista, Spartium, Cytisus), Composite (Solidago, Crepis, Serratula, Centaurea, Senecio, Urospermum), Galium, Helianthemum, Sambucus, etc. Su Leguminose foraggere (Trifolium, Medicago, Dorycnium, Lotus) si presenta in aspetto più robusto (fi. di 4-5 mm in glomeruli di 8-12 mm) descritto come C. trifolii Bab.: pianta dannosissima nei prati stabili e medicai, però probabilm. non si tratta di specie distinta. Nelle zone più calde (It. Merid. ed Is., però anche fino alle valli aride delle Alpi) non è raro un tipo a corolla bianca o quasi, minore (2 mm), noto come C. alba Presl. ( = C. subulata Tineo); anche questa è però probabilm. solo una forma stazionale.
Eurasiat. temper.
In tutto il terr. : C.
Variab. - Il tipo più comune ha corolla rosea o rosso-biancastra, raram. colorata di giallo o purpureo; è spesso parassita su piante suffruticose, legnose alla base, come i Thymus del gruppo di Th. serpyllum ed in generale su Labiate (Satureja, Salvia, Horminum, Teucrium, Mentha), Leguminose (Genista, Spartium, Cytisus), Composite (Solidago, Crepis, Serratula, Centaurea, Senecio, Urospermum), Galium, Helianthemum, Sambucus, etc. Su Leguminose foraggere (Trifolium, Medicago, Dorycnium, Lotus) si presenta in aspetto più robusto (fi. di 4-5 mm in glomeruli di 8-12 mm) descritto come C. trifolii Bab.: pianta dannosissima nei prati stabili e medicai, però probabilm. non si tratta di specie distinta. Nelle zone più calde (It. Merid. ed Is., però anche fino alle valli aride delle Alpi) non è raro un tipo a corolla bianca o quasi, minore (2 mm), noto come C. alba Presl. ( = C. subulata Tineo); anche questa è però probabilm. solo una forma stazionale.