Sp. Galium rubrum
Gp. Galium rubrum
Gen. Galium
Fam. Rubiaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. gracili, densam. cespugliosi, stoloniferi, alla base con peli patenti. Fg. in verticilli di 7-8(9), oblanceolate, circa 7-9(10) volte più lunghe che larghe, di (1.5)1.7-2.5(3) X (12)15-23(28) mm; apice ialino. Inflor. ovoide a obovoide, con rami lat. brevi; peduncoli 1.5-2.2 mm, ± diritti anche alla frutt.; corolla purpureo-scuro diam. 1.5-2 mm; lobi portanti una resta lunga ½ della parte laminare; fr. 1.5 mm, ± tubercolato.
Endem. S-Alpico - N-appenninico (anche in Svizzera).
Alpi, dalla Carnia alla Lig., App. Sett: R.
Nota - Segnalato ripetutam. nella Pen. pr. Spoleto, sul M. Mutria ed in Basii, a Balva-no, Muro e sul Pollino, però forse per confus. con Sp. Galium obliquum o addirittura con Sp. Asperula purpurea o Sp. Galium bernardii.
Endem. S-Alpico - N-appenninico (anche in Svizzera).
Alpi, dalla Carnia alla Lig., App. Sett: R.
Nota - Segnalato ripetutam. nella Pen. pr. Spoleto, sul M. Mutria ed in Basii, a Balva-no, Muro e sul Pollino, però forse per confus. con Sp. Galium obliquum o addirittura con Sp. Asperula purpurea o Sp. Galium bernardii.