Sp. Galium mollugo
Gp. Galium mollugo
Gen. Galium
Fam. Rubiaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. generalm. glabro; fg. 2-7 X 10-25 mm, verde-chiaro e tenui, bruscam. ristrette in punta acuta; peduncoli fortem. divaricati dopo la fior.
Alpi, dalla Carnia alla Lig.: R; segnalato pure nell'App. Emil.
Osserv. - La letteratura floristica italiana indica «Galium mollugo» come diffuso e comune in tutto il terr.: sotto questo binomio sono stati tuttavia intesi soprattutto Sp. Galium album e Sp. Galium lucidum. Il diploide corrispondente a Sp. Galium mollugo (cioè G. mollugo sensu stricto) è noto con certezza solo per le Alpi ed It. Sett. (sec. la cartina di Krendl, op. cit., per il Triest., Alpi Cara., Val d'Adige, V. Isarco, V. Venosta, Alpi Orobie, sponde dei laghi di Como e Lugano, L. Maggiore, Pavia). Esso comunque andrebbe ricercato anche in altre parti d'Italia, in ambienti analoghi.
Alpi, dalla Carnia alla Lig.: R; segnalato pure nell'App. Emil.
Osserv. - La letteratura floristica italiana indica «Galium mollugo» come diffuso e comune in tutto il terr.: sotto questo binomio sono stati tuttavia intesi soprattutto Sp. Galium album e Sp. Galium lucidum. Il diploide corrispondente a Sp. Galium mollugo (cioè G. mollugo sensu stricto) è noto con certezza solo per le Alpi ed It. Sett. (sec. la cartina di Krendl, op. cit., per il Triest., Alpi Cara., Val d'Adige, V. Isarco, V. Venosta, Alpi Orobie, sponde dei laghi di Como e Lugano, L. Maggiore, Pavia). Esso comunque andrebbe ricercato anche in altre parti d'Italia, in ambienti analoghi.