Sp. Fraxinus ornus
Gen. Fraxinus
Fam. Oleaceae
Div. coripetale superovarie a fg. opposte
Cla. Dicotiledoni
Albero (spesso ridotto a cespuglio) con corteccia nerastra, opaca, compatta; rami opposti. Fg. opposte, imparipennate, con 7(5-9) segm., i lat. (5-10 cm) lanceolati o ellittici larghi ± ⅓ della lungh., Papicale largo ½, generalm. obovato. Pannocchie erette, generalm. apicali; petali bianchi, lineari (5-6 mm); samara ellittico-spatolata (4 X 20-25 mm) con seme di 10 mm circa.
Euri-N-Medit. - Pontico.
In tutto il terr.: C ovv. R.
Nota - Comunissimo nella fascia prealpina dal Carso Triest. ai Laghi Lomb., penetra lungo le valli principali fino nel cuore delle Alpi (in V. Venosta fin quasi a Silandro), ma in generale non supera i 600 (raram. 1000) m di altitudine; comune pure sui Colli Euganei e Berici, manca invece quasi totalm.. nella Pad. Di nuovo abbondantiss. nell'App. Sett. e Centr., soprattutto sul versante adriatico, mentre diviene piogressivam. più raro ed accantonato sulle montagne o in vallecole fresche, nel Meridione. In Sic. sale fino a 1400 m. Nelle regioni occid. questa sp. sub-pontica diviene progressivam. rara: così in Piem., Tosc., Sard. e Cors. Mostra la tendenza a formare tipi localizzati, spesso considerati a livello specifico, F. garganica Ten. (Gargano), F. argentea Loisel. (Sardo-Corsa), F. rotundifolia Willd. (nella fascia mediterranea), però non è certo che si tratti di piante realmente distinte.
Euri-N-Medit. - Pontico.
In tutto il terr.: C ovv. R.
Nota - Comunissimo nella fascia prealpina dal Carso Triest. ai Laghi Lomb., penetra lungo le valli principali fino nel cuore delle Alpi (in V. Venosta fin quasi a Silandro), ma in generale non supera i 600 (raram. 1000) m di altitudine; comune pure sui Colli Euganei e Berici, manca invece quasi totalm.. nella Pad. Di nuovo abbondantiss. nell'App. Sett. e Centr., soprattutto sul versante adriatico, mentre diviene piogressivam. più raro ed accantonato sulle montagne o in vallecole fresche, nel Meridione. In Sic. sale fino a 1400 m. Nelle regioni occid. questa sp. sub-pontica diviene progressivam. rara: così in Piem., Tosc., Sard. e Cors. Mostra la tendenza a formare tipi localizzati, spesso considerati a livello specifico, F. garganica Ten. (Gargano), F. argentea Loisel. (Sardo-Corsa), F. rotundifolia Willd. (nella fascia mediterranea), però non è certo che si tratti di piante realmente distinte.