Sp. Limonium divaricatum
Gen. Limonium
Fam. Plumbaginaceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
F. brevem. suffruticosi, con rosette allungate. Fg. lineari-spatolate, per lo più disseccate alla fior. Pannocchia con articoli generalm. ruvidi, divergenti a (45-)60-90(-120)°; spighe rudimentali, le terminali allungate; brattea interna 5.5-6 mm, generalm. tubercolata e arrotondata sul dorso, avvolgente lar-gam. i fi.; calice frutt. 6 mm, strettam. conico.
Steno-Medit.-Centrooccid.
Sard, Cors.: C; Sic. Occid, Malta: R.
Un ciclo di difficile interpretazione, collegato dal Rouy a Sp. Limonium virgatum ed in seguito da me (in Fl. Europ. 3: 46, 1972) a L. graecum (Poiret) Rech. fil. del bacino Egeo. Considerandolo specie distinta il suo areale si riduce alle Isole italiane maggiori ed alle Baleari; da esso si distinguono tre ulteriori specie strettamente localizzate:
Steno-Medit.-Centrooccid.
Sard, Cors.: C; Sic. Occid, Malta: R.
Un ciclo di difficile interpretazione, collegato dal Rouy a Sp. Limonium virgatum ed in seguito da me (in Fl. Europ. 3: 46, 1972) a L. graecum (Poiret) Rech. fil. del bacino Egeo. Considerandolo specie distinta il suo areale si riduce alle Isole italiane maggiori ed alle Baleari; da esso si distinguono tre ulteriori specie strettamente localizzate: