Sp. Soldanella minima
Gen. Soldanella
Fam. Primulaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. strisciante, pallido. Fg. in rosetta con picciuolo di 3-15 mm e lamina rotonda (diam. 4-10 mm) con base tronca. Scapo ascendente, unifloro, pubescente; brattee 1-2 di 1 X 2-4 mm; calice con tubo di 1 mm e denti lesiniformi (3 mm); corolla tubulosa (9-11 mm) bianca sul margine e leggerm. violetta alla base; frange lunghe 1.5-5 mm, cioè ⅓-¼ del totale; antere arrotondato-bilobe o cuoriformi; stilo non sporgente.
Alpico-Appenn.
Variab. - Si ibrida comunem. con Sp. Soldanella alpina producendo individui d'aspetto intermedio: questi sono abbastanza frequenti quando le due specie crescono assieme (es. attorno ai piccoli nevai sulle Alpi calcaree). Di maggiore importanza sembra la var. ganderi (Huter) Cristofolini et Pign., che rappresenta un tipo esuberante, spesso bifloro, con corolla di misura massima, macchiata di violetto alla base, con appendice dell'antera lunga (0.25-)0.45-0.85 mm: anch'essa è di aspetto intermedio fra Sp. Scabiosa dallaportae e Sp. Soldanella alpina, però si differenzia per vivere a basse altitudini, generalm. in grotte o forre umide, in assenza dei parenti. Essa è nota per le Prealpi Carniche e Venete, da Moggio Udinese (dove scende fino a 300 m) a Recoaro: va considerata un ibrido fissato o forse il tipo originario di Sp. Scabiosa dallaportae.
Alpi,Abr.:R.
Alpico-Appenn.
Variab. - Si ibrida comunem. con Sp. Soldanella alpina producendo individui d'aspetto intermedio: questi sono abbastanza frequenti quando le due specie crescono assieme (es. attorno ai piccoli nevai sulle Alpi calcaree). Di maggiore importanza sembra la var. ganderi (Huter) Cristofolini et Pign., che rappresenta un tipo esuberante, spesso bifloro, con corolla di misura massima, macchiata di violetto alla base, con appendice dell'antera lunga (0.25-)0.45-0.85 mm: anch'essa è di aspetto intermedio fra Sp. Scabiosa dallaportae e Sp. Soldanella alpina, però si differenzia per vivere a basse altitudini, generalm. in grotte o forre umide, in assenza dei parenti. Essa è nota per le Prealpi Carniche e Venete, da Moggio Udinese (dove scende fino a 300 m) a Recoaro: va considerata un ibrido fissato o forse il tipo originario di Sp. Scabiosa dallaportae.
Alpi,Abr.:R.