Sp. Androsace mathildae
Gen. Androsace
Fam. Primulaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. abbreviati, formanti un cespuglio denso. Fg. lineari (1.5 X 10-12 mm), glabre e lucide di sopra. Fi. isolati su peduncoli allungati (1 cm e più), densam. pubescenti per peli semplici o quasi, misti a peli ramosi (come quelli di Sp. Androsace alpina) lunghi 80-110 µ; calice 2.5 mm con denti > tubo; corolla bianca o rosea diam. 5-6 mm.
Endem.
Abr. sul Gr. Sasso e Majella: RR; un'antica segnalazione per l'Alburno non è confermata.
Dedicata dal Levier alla moglie, sig.ra Matilde, «per il suo coraggio durante la difficile ascensione al Gr. Sasso e perché essa l'aveva per prima individuata».
Endem.
Abr. sul Gr. Sasso e Majella: RR; un'antica segnalazione per l'Alburno non è confermata.
Dedicata dal Levier alla moglie, sig.ra Matilde, «per il suo coraggio durante la difficile ascensione al Gr. Sasso e perché essa l'aveva per prima individuata».