Sp. Primula palinuri
Gen. Primula
Fam. Primulaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. legnoso ingrossato con corteccia scura. Fg. carnose, profumate, obovato-spatolate (4-5 X 8-10, max. 7 X 20 cm) acutam. dentate tutt'attorno, vischiose, pubescenti sul bordo; peli chiari 0.1-0.2 mm. Scapo robusto, striato, generalm. 10-20 fioro; ombrella contratta; brattee fogliacee, lanceolate o strettam. ellittiche (4-10 X 10-25 mm), dentellate; peduncoli 5-10(-20) mm; calice bianco-farinoso, campanulato (7-9 mm) con denti acuti lunghi ⅔ della parte indivisa; corolla gialla con tubo di 14-16 mm e lobi arrotondati (5 mm).
Endem.
Coste tirren. dalla Camp, alla Cal. Sett.: R.
Nota - L'area di queste specie si estende su circa una cinquantina di km di costa da Capo Palinuro a Marina di Camerota, P.ta degli Infreschi, P.ta Caina pr. Maratea, Fiuzzi e Scalea, includendo pure la vicina Is. di Dino. Essa vive in anfratti esposti a settentrione assieme a Dianthus rupicola Biv. e Iberis semperflorens L., formando una cenosi di carattere relitto. Per il portam. quasi suffruticoso, la fioritura precoce, l'habitat marittimo e le brattee fortem. sviluppate essa ha una posizione estrema fra le Primule europee e forse mantiene, meglio delle specie alpine (più fortem. differenziate) un carattere ancestrale tardo-terziario. Per la sua rarità e bellezza essa merita un posto d'onore tra gli endemismi del Meridione.
Bibl.: Honsell E., Annali di Bot. 27: 135-144 (1961); Pizzolongo P., Annali di Bot. 27, 3 (1963); Ricciardi M., Ann. Fac. Sc. Agr. Portici Set. 4, voi. 5(1971).
Timoniere della nave di Enea che, colto dal sonno, scomparve durante la navigazione nel Golfo di Policastro e promontorio omonimo dove cresce Sp. Primula palinuri.
Endem.
Coste tirren. dalla Camp, alla Cal. Sett.: R.
Nota - L'area di queste specie si estende su circa una cinquantina di km di costa da Capo Palinuro a Marina di Camerota, P.ta degli Infreschi, P.ta Caina pr. Maratea, Fiuzzi e Scalea, includendo pure la vicina Is. di Dino. Essa vive in anfratti esposti a settentrione assieme a Dianthus rupicola Biv. e Iberis semperflorens L., formando una cenosi di carattere relitto. Per il portam. quasi suffruticoso, la fioritura precoce, l'habitat marittimo e le brattee fortem. sviluppate essa ha una posizione estrema fra le Primule europee e forse mantiene, meglio delle specie alpine (più fortem. differenziate) un carattere ancestrale tardo-terziario. Per la sua rarità e bellezza essa merita un posto d'onore tra gli endemismi del Meridione.
Bibl.: Honsell E., Annali di Bot. 27: 135-144 (1961); Pizzolongo P., Annali di Bot. 27, 3 (1963); Ricciardi M., Ann. Fac. Sc. Agr. Portici Set. 4, voi. 5(1971).
Timoniere della nave di Enea che, colto dal sonno, scomparve durante la navigazione nel Golfo di Policastro e promontorio omonimo dove cresce Sp. Primula palinuri.