Sp. Empetrum hermaphroditum
Gen. Empetrum
Fam. Empetraceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Rami legnosi contorti a corteccia verdastra, quindi bruna. Fg. coriacee, sempreverdi, di forma lanceolata (± 1.5 X 4-5 mm); lamina verde-lucida di sopra, con margini revoluti, biancastra ed infossata di sotto. Fi. isolati all'asc. delle fg. sup.; corolla verdastra o ± screziata di rosso (1.5 mm); drupa subsferica, nera, diam. 5-6 mm.
(Circum) Artico-Alp.
Alpi, dalla Carnia alPiem.: R.
Nota - Sp. Empetrum nigrum è il diploide (2n = 26) solo recentem. distinto rispetto a Sp. Empetrum hermaphroditum (tetraploide). Sulle Alpi italiane Sp. Empetrum hermaphroditum è il tipo più diffuso; secondo un controllo d'erbario sembra però che vi sia pure Sp. Empetrum nigrum, benché molto raro (V. Aurina, Tonale, Bormiese. Piccolo S. Bernardo): un controllo citologico finora manca. Le stazioni più vicine accertate per il diploide sono sul Giura Svizzero (Creux du Van). Invece le piante appenniniche sono come aspetto più vicine a Sp. Empetrum nigrum, mentre Sp. Empetrum hermaphroditum in questa zona sembrerebbe mancare; anche questo però non può ritenersi sicuro, prima che sia effettuata la verifica del numero cromosomico.
Bibl.: Hagerup O., Bot. Tidsskr. 37: 253-304 (1922); id., Dansk Bot. Arkiv 5,2: 1-17(1927); Good R., Journ. Linn. Soc. London Bot. 47: 489-523 (1927).
Rami legnosi contorti a corteccia verdastra, quindi bruna. Fg. coriacee, sempreverdi, di forma lanceolata (± 1.5 X 4-5 mm); lamina verde-lucida di sopra, con margini revoluti, biancastra ed infossata di sotto. Fi. isolati all'asc. delle fg. sup.; corolla verdastra o ± screziata di rosso (1.5 mm); drupa subsferica, nera, diam. 5-6 mm.
(Circum) Artico-Alp.
Alpi, dalla Carnia alPiem.: R.
Nota - Sp. Empetrum nigrum è il diploide (2n = 26) solo recentem. distinto rispetto a Sp. Empetrum hermaphroditum (tetraploide). Sulle Alpi italiane Sp. Empetrum hermaphroditum è il tipo più diffuso; secondo un controllo d'erbario sembra però che vi sia pure Sp. Empetrum nigrum, benché molto raro (V. Aurina, Tonale, Bormiese. Piccolo S. Bernardo): un controllo citologico finora manca. Le stazioni più vicine accertate per il diploide sono sul Giura Svizzero (Creux du Van). Invece le piante appenniniche sono come aspetto più vicine a Sp. Empetrum nigrum, mentre Sp. Empetrum hermaphroditum in questa zona sembrerebbe mancare; anche questo però non può ritenersi sicuro, prima che sia effettuata la verifica del numero cromosomico.
Bibl.: Hagerup O., Bot. Tidsskr. 37: 253-304 (1922); id., Dansk Bot. Arkiv 5,2: 1-17(1927); Good R., Journ. Linn. Soc. London Bot. 47: 489-523 (1927).
Bibl.: Hagerup O., Bot. Tidsskr. 37: 253-304 (1922); id., Dansk Bot. Arkiv 5,2: 1-17(1927); Good R., Journ. Linn. Soc. London Bot. 47: 489-523 (1927).