Sp. Nymphaea alba
Fam. Nymphaeaceae
Div. spirocicliche
Cla. Dicotiledoni
Rz. carnoso affondato nel fango; f. flaccido, tenace. Fg. con lamina piana, a contorno circolare, intera (diam. 1-3 dm), galleggiante sull'acqua; picciuolo inserito ad ⅓ della lamina, in un sinus stretto e profondo. Fi. natanti diam. 10-12 cm; sepali 4; petali ±20, candidi (raram. rosei), spiralati, gli interni progressivam. trasformati in stami.
Euras.
Pad. e valli alpine: C; nella Pen. progressivam. rarefatta (manca: Marche, Abr., Cai); Sic, Sard. e Cors.: R.
Nota - Segnalata come N. candida Presl., che ha pure stigma concavo, ma si distingue per avere i filam. degli stami interni larghi 2-3 volte l'antera e granuli pollinici di 35 μ. con poche papille lunghe al max. il doppio del proprio diam. (in entrambe le subsp. di Sp. Nymphaea alba filam. larghi 0.7-1.3 volte l'antera e granuli pollinici di 20 (i con sparse spinule lunghe fino a 3-5 volte il proprio diam.); cfr. Stucchi, N. Giorn. Bot. Ital. 62: 3,56 (1955).
Euras.
Pad. e valli alpine: C; nella Pen. progressivam. rarefatta (manca: Marche, Abr., Cai); Sic, Sard. e Cors.: R.
Nota - Segnalata come N. candida Presl., che ha pure stigma concavo, ma si distingue per avere i filam. degli stami interni larghi 2-3 volte l'antera e granuli pollinici di 35 μ. con poche papille lunghe al max. il doppio del proprio diam. (in entrambe le subsp. di Sp. Nymphaea alba filam. larghi 0.7-1.3 volte l'antera e granuli pollinici di 20 (i con sparse spinule lunghe fino a 3-5 volte il proprio diam.); cfr. Stucchi, N. Giorn. Bot. Ital. 62: 3,56 (1955).