Sp. Minuartia villarii
Gen. Minuartia
Fam. Caryophyllaceae
Div. coripetale superovarie a fg. opposte
Cla. Dicotiledoni
Simile a Sp. Minuartia austriaca ma fg. cauline lunghe fino a 2 mm; peduncoli di 5-15 mm, raram. più; petali lunghi quasi il doppio dei sepali; capsula = calice.
NW-Medit.-mont.
Alpi Occid. dalle Maritt. al M. Rosa: C.
Osserv. - Si presenta da completam. glabra a densam. pelosa-ghiandolosa; sec. Vaccari (in Sch. Fl. It. Exs. n. 526) le popolazioni glabre (corrispondenti al typus) sono caratteristiche dei serpentini e gneis, quelle villose (frequentem. descritte come var. villosula Koch, var. valonii Burnat, Arenaria scopolii Colla) dei calcescisti. Segnalata dalle Alpi Camiche, Bormiese è Tonale ma probabilm. per confusione con Sp. Minuartia austriaca.
Villars D. (Villar) (1745-1814), autore d'una importante Flora del Delfinato.
NW-Medit.-mont.
Alpi Occid. dalle Maritt. al M. Rosa: C.
Osserv. - Si presenta da completam. glabra a densam. pelosa-ghiandolosa; sec. Vaccari (in Sch. Fl. It. Exs. n. 526) le popolazioni glabre (corrispondenti al typus) sono caratteristiche dei serpentini e gneis, quelle villose (frequentem. descritte come var. villosula Koch, var. valonii Burnat, Arenaria scopolii Colla) dei calcescisti. Segnalata dalle Alpi Camiche, Bormiese è Tonale ma probabilm. per confusione con Sp. Minuartia austriaca.
Villars D. (Villar) (1745-1814), autore d'una importante Flora del Delfinato.