Sp. Rumex hydrolapathum
Gen. Rumex
Fam. Polygonaceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Rz. grosso, strisciante; f. eretto, striato. Fg. basali lunghe fino ad 1 m, con lamina lanceolata, acuta alle due estremità, ondulata sul bordo. Inflor. ramosa con brattee fogliacee abbondanti; valve ovali-cuoriformi di 4-5.5x5-7 mm, acute, con tubercolo lungo 3-4 mm.
Europ.
Alpi, Pad., App. fino alla Basil., Sard, e Cors.:C.
Osserv. - In Cadore (Béguinot, 1924; Pam-panini, 1958) questa specie è segnalata a 1000-2200 m in ambienti aridi, il che è poco credibile, perché R. hydrolapathum L. è pianta delle pianure, che sulle Alpi dovrebbe esser sostituita da Sp. Rumex aquaticus. Béguinot riferisce queste popolazioni a R. britannica L. var. polygonifolius (Loud.) Meisn. (Nordamer.), con valve ovali di 3-4 X 4-6 mm.
Europ.
Alpi, Pad., App. fino alla Basil., Sard, e Cors.:C.
Osserv. - In Cadore (Béguinot, 1924; Pam-panini, 1958) questa specie è segnalata a 1000-2200 m in ambienti aridi, il che è poco credibile, perché R. hydrolapathum L. è pianta delle pianure, che sulle Alpi dovrebbe esser sostituita da Sp. Rumex aquaticus. Béguinot riferisce queste popolazioni a R. britannica L. var. polygonifolius (Loud.) Meisn. (Nordamer.), con valve ovali di 3-4 X 4-6 mm.