Sp. Campanula carnica
Gen. Campanula
Fam. Campanulaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Simile a Sp. Campanula tanfanii, ma fg. cauline più strettam. lineari, generalm. intere o con denti ottusi; calice con lacinie lunghe almeno la metà della corolla e spesso anche più di questa, molto caratteristicam. patenti-riflesse alla fior.; corolla 20-30 mm.
Subendem.
Alpi Or.: C; V. Aosta: RR. Anche sulle montagne confinanti della Carinzia e Slovenia. - Areale a pag. 701.
Variab. - L'interpretazione delle popolazioni valdostane è controversa: Vaccari, che le ha scoperte a St. Christophe, nel Vallone di Brissogne ed alla Becca de Viou a Biave, ne ha notato le fg. cigliate ed esse sono state descritte come var. ciliata Witasek; però piante ciliate del tutto simili compaiono sporadicamente anche nel Bellunese e Vicentino, quindi Podlech inclina piuttosto a ritenere la segnalazione per la Val d'Aosta come dovuta ad una confusione di località del Vaccari stesso. Una pianta simile e stata trovata da Gussone sulle Madonie, ma non rinvenuta dopo di lui (cfr. Strobl. Fl. Nebr.) ed andrebbe ulteriorm. studiata (cfr. Sp. Campanula pollinensis, Nota).
Subendem.
Alpi Or.: C; V. Aosta: RR. Anche sulle montagne confinanti della Carinzia e Slovenia. - Areale a pag. 701.
Variab. - L'interpretazione delle popolazioni valdostane è controversa: Vaccari, che le ha scoperte a St. Christophe, nel Vallone di Brissogne ed alla Becca de Viou a Biave, ne ha notato le fg. cigliate ed esse sono state descritte come var. ciliata Witasek; però piante ciliate del tutto simili compaiono sporadicamente anche nel Bellunese e Vicentino, quindi Podlech inclina piuttosto a ritenere la segnalazione per la Val d'Aosta come dovuta ad una confusione di località del Vaccari stesso. Una pianta simile e stata trovata da Gussone sulle Madonie, ma non rinvenuta dopo di lui (cfr. Strobl. Fl. Nebr.) ed andrebbe ulteriorm. studiata (cfr. Sp. Campanula pollinensis, Nota).