Sp. Campanula zoysii
Gen. Campanula
Fam. Campanulaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Densam. cespugliosa, subglabra; f. ascendenti o eretti. Fg. intere, un po' carnose, le basali oblanceolato-spatolate, le cauline minori, lanceolate a lineari. Fi. 1-pochi su ciascun f., inclinati o penduli; peduncoli 5-10 mm; calice con tubo di 5 mm e denti lesiniformi lunghi altrettanto; corolla 15-20 mm, cilindrica, un po' ristretta alla fauce, con denti ottusi; capsula subsferica, angolosa, deiscente per pori situati nella parte apicale, sotto i denti del calice.
Endem. SE-Alpico.
Alpi Giulie, A. Comiche sul M. Amariana, Vicent.: R.
Nota - Questa interessante Campanula, il cui areale si estende sulle Alpi Giulie orientali in terr. jugoslavo e sulle Caravanche, è stata segnalata dalla Carnia ad Ampezzo e dall'omonima zona del Cadore, ma per errore; un'antica segnalazione delle Prealpi Vicentine sul M. Campomolon pr. Tonezza andrebbe verificata.
Zois C. barone di Edelstein (1756-1800), di Lubiana, esploratore delle Alpi Giulie.
Endem. SE-Alpico.
Alpi Giulie, A. Comiche sul M. Amariana, Vicent.: R.
Nota - Questa interessante Campanula, il cui areale si estende sulle Alpi Giulie orientali in terr. jugoslavo e sulle Caravanche, è stata segnalata dalla Carnia ad Ampezzo e dall'omonima zona del Cadore, ma per errore; un'antica segnalazione delle Prealpi Vicentine sul M. Campomolon pr. Tonezza andrebbe verificata.
Zois C. barone di Edelstein (1756-1800), di Lubiana, esploratore delle Alpi Giulie.