Sp. Campanula lingulata
Gen. Campanula
Fam. Campanulaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. eretti, semplici, ispidissimi. Fg. basali oblanceolato-spatolate (2-3 X 10-15 cm), cremilato-denticolate, con base ristretta in picciuolo allungato; fg. cauline simili, sessili. Fi. in capolino ± appiattito, circondato da fg. bratteiformi ovate; calice 10 mm con appendici ottuse; corolla 20-25 mm, in ⅕ sup. divisa in denti acuti.
SE-Europ.
Camp, nel Cilento: RR.
Nota - Pianta osservata una sola volta dal Tenore all'inizio del secolo scorso tra Novi ed Ascea, citazione ripresa da tutti gli Autori successivi; nel frattempo il territorio, allora pertinente alla Basil., è venuto a far parte della Camp. Dopo il Tenore, nessuno ha più rivisto questa pianta in It.; il Lacaita la cercò nel maggio 1919 «oculatamente» tra Vollo e Ascea, senza ritrovarla. Forse è specie rarissima, ormai scomparsa.
SE-Europ.
Camp, nel Cilento: RR.
Nota - Pianta osservata una sola volta dal Tenore all'inizio del secolo scorso tra Novi ed Ascea, citazione ripresa da tutti gli Autori successivi; nel frattempo il territorio, allora pertinente alla Basil., è venuto a far parte della Camp. Dopo il Tenore, nessuno ha più rivisto questa pianta in It.; il Lacaita la cercò nel maggio 1919 «oculatamente» tra Vollo e Ascea, senza ritrovarla. Forse è specie rarissima, ormai scomparsa.