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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Valeriana tripteris

Gen. Valeriana

Fam. Valerianaceae

Div. gamopetale

Cla. Dicotiledoni
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Rz. orizz. chiaro; f. ascendente, cilindrico. Fg. basali con picciuolo di 3-5 cm e lamina triangolare (2-3 X 3-5 cm) cuoriforme alla base e dentata sul bordo; fg. cauline generalm. picciuolate, le sup. completam. divise in 3 segm. lineari-lanceolati, acuti e dentati. Inflor. corimbosa con fg. bratteali lineari; fi. e fr. come in Sp. Valeriana montana.

Orof. S-Eu-rop.
Alpi, dalle Giulie alle Mariti, ed App. Sett.: C; App. Centr., Cors.: R; ancora sul Montevergine, M. di Castellamare, Pollino.

Confus. - Con Sp. Valeriana montana, che spesso vive a poca distanza e dalla quale si distingue per le fg. sup. divise in 3 segm. anziché intere. Anche le fg. basali sono ben differenti: in Sp. Valeriana montana hanno lamina ellittica con base ottusa o tronca e dentatura ottusa, spesso indistinta, in Sp. Valeriana tripteris hanno lamina triangolare-acuta con base cuoriforme e denti profondi e acuti. Piante di aspetto intermedio fra Sp. Valeriana montana e Sp. Valeriana tripteris sono state segnalate sporadicam.: forse si tratta di ibridi.

Variab. - Individui con fg. sup. a 5 segm. (o addirittura 7-9!) si presentano raram. assieme ai normali; i fi. variano a seconda del sesso come in Sp. Valeriana montana; f. e fg. sono a volte glabri, a volte pubescenti, e Walther (cfr. Sp. Valeriana montana) su questa base ha distinto 3 sottospecie (cfr. Hegi, Ill. Fl. Mitteleur. 2. Ed. VI/2,2: 158), che tuttavia appaiono poco consistenti. Maggior significato ha forse V. calabrica Huter, P. et R. (cfr. Sp. Valeriana montana - Variab.).
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