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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Pinguicula alpina

Gen. Pinguicula

Fam. Lentibulariaceae

Div. acquatiche

Cla. Dicotiledoni
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Fg. lanceolate 8-12 X 20-30 mm, sudato-vischiose di sopra, ± arrotolate sul bordo. Scapo debole, con sparsi peli ghiandolari; calice 6 mm, sparsam. ghiandoloso, con labbro sup. dentato e labbro inf. diviso fino a ⅓; corolla 10-12(20) mm (di cui 2-4 sperone) bianco-lattea e generalm. con chiazze gialle; sperone breve, tozzo.

Artico-alp.
Alpi, dalla Carnia alla Lig.: C; scende fino alla pianura nelle risorgive friulane: RR.

Confus. - Con Sp. Pinguicula vulgaris, che vive spesso assieme, quando si tratti di individui sfioriti nei quali non è possibile osservare il colore della corolla: Sp. Pinguicula alpina ha capsula di 7-8 mm, appuntita all'apice, mentre Sp. Pinguicula vulgaris ha capsula ovoide di 5-6 mm. Ibridi fra Sp. Pinguicula alpina e Sp. Pinguicula vulgaris sono stati spesso ipotizzati (però ne manca la prova sperimentale): forse ibridogeni sono gli individui, frequenti sulle Alpi, con sperone bruno-violetto, un po' allungato e più sottile del normale.
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