Sp. Pedicularis recutita
Sect. Anodontae
Gen. Pedicularis
Fam. Scrophulariaceae
Cla. parassite
Cla. Dicotiledoni
F. ascendenti, glabri, lucidi e generalm. ± arrossati. Fg. basali pennatosette a contorno lanceolato (1 X 8-10 cm), subglabre, con segm. profondam. dentati; fg. cauline simili, progressivam. ridotte. Spiga densa con fi. subsessili; calice con tubo di 3 X 5 mm e denti brevi (1 mm); corolla 12-15 mm, bruno-purpurea all'apice, più chiara inferiorm.; labbro sup. a cappuccio; stami emergenti dalla fauce; capsula lunga quasi il doppio del calice.
Endem. alpico.
Alpi, dalla Carnia alla V. Aosta: R.
Variab. - Il calice ha tubo glabro o con peli sparsi solo sulle nervature; in Carnia prevalgono popolazioni con nervature più densam. pelose. Sono note, come variazione individuale, piante a corolla rosea.
Endem. alpico.
Alpi, dalla Carnia alla V. Aosta: R.
Variab. - Il calice ha tubo glabro o con peli sparsi solo sulle nervature; in Carnia prevalgono popolazioni con nervature più densam. pelose. Sono note, come variazione individuale, piante a corolla rosea.