Sp. Veronica beccabunga
Gen. Veronica
Fam. Scrophulariaceae
Cla. parassite
Cla. Dicotiledoni
Getti prostrati, striscianti, fortem. ramificati; f. fior, cilindrici, generalm. rosso-purpurei, alti 1-2 dm. Fg. tutte brevem. picciuolate, verde-scure, un po' carnose; lamina ovale a oblunga, 1-2 X 2-4 cm, dentellata o seghettata, ottusa all'apice. Racemi brevi, 10-20flori, glabri; peduncoli patenti ± ad angolo retto, non superanti la brattea; corolla (diam. 5-8 mm) blu intenso o celeste; capsula subsferica (2-4 mm), debolm. compressa; stilo 1.5-2 mm; semi 0.6 mm.
Eurasiat.
In tutto il terr.; It. Sen.: C; nel resto R. Dubbia per la Cors.
Nota - Le fg. hanno sapore gradevolm. amaro e sono talora consumate come verdura. Tutta la pianta, comprese le inflor. è sempre del tutto glabra. Sp. Veronica beccabunga non forma ibridi con le specie del gruppo di Veronica anagallis-aquatica; si distingue da queste per l'habitus ± decisam. strisciante e le fg. carnose, che alla base risultano contratte in breve picciuolo.
Eurasiat.
In tutto il terr.; It. Sen.: C; nel resto R. Dubbia per la Cors.
Nota - Le fg. hanno sapore gradevolm. amaro e sono talora consumate come verdura. Tutta la pianta, comprese le inflor. è sempre del tutto glabra. Sp. Veronica beccabunga non forma ibridi con le specie del gruppo di Veronica anagallis-aquatica; si distingue da queste per l'habitus ± decisam. strisciante e le fg. carnose, che alla base risultano contratte in breve picciuolo.