Sp. Pseudolysimachion longifolium
Gen. Pseudolysimachion
Fam. Scrophulariaceae
Cla. parassite
Cla. Dicotiledoni
F. eretto, glabro in basso, in alto con peli semplici delicati. Fg. opposte o in verticilli di 3-4, con lamina ovale-lanceolata a lineare-lanceolata (0.5-4 X 3-16 cm), brevem. picciuolata, debolm. pubescente o glabra; apice lungam. acuminato; base cuoriforme, arrotondata o cuneata; margine acutam. seghettato. Racemo lungo fino a 30 cm, cilindrico, denso; brattee lineari, molto più lunghe dei peduncoli, questi assieme all'asse principale fìttam. pubescenti; calice più lungo del peduncolo; corolla blu-chiara; capsula lunga 3-4 mm con stilo di 4-10 mm; semi 1-1.2 mm.
Eurasiat.
Pianura friulana e veneta: R.
Nota - Recentem. scoperta anche in Piem. nel Cuneese pr. Caramagna (Abbà in litt.). La segnalazione di P. spurium (L.) Rauschert ( = Veronica paniculata L.) per il Polesine (Zangheri, Fl. It. 608,1976) si riferisce con ogni verosimiglianza a Sp. Pseudolysimachion longifolium. P. spurium è una specie con areale pontico-pannonico, che si arresta molto lontano, in direzione nord-est, dai limiti dell'Italia.
Eurasiat.
Pianura friulana e veneta: R.
Nota - Recentem. scoperta anche in Piem. nel Cuneese pr. Caramagna (Abbà in litt.). La segnalazione di P. spurium (L.) Rauschert ( = Veronica paniculata L.) per il Polesine (Zangheri, Fl. It. 608,1976) si riferisce con ogni verosimiglianza a Sp. Pseudolysimachion longifolium. P. spurium è una specie con areale pontico-pannonico, che si arresta molto lontano, in direzione nord-est, dai limiti dell'Italia.