Sp. Bartsia alpina
Fam. Scrophulariaceae
Cla. parassite
Cla. Dicotiledoni
F. ascendenti con peli rilievi. Fg. ovate (8-12 X 16-22 mm), con dentelli acuti sul bordo. Fi. ± spaziati all'ascella di brattee simili a fg., ma minori e tinte di violetto; calice irsuto, con tubo campanulato di 4 mm e denti di 2-3 mm; corolla 15-19 mm, violetto-scuro; capsula 8 mm, ovale.
Artico-alp. (Euro-americana).
Alpi, dalle Giulie alle Mariti.: C.
Variab. - Specie polimorfa per quanto riguarda il colore della corolla (da violetto-scuro a ± chiaro ed anche quasi roseo) e la pelosità del calice e della pagina inf. della fg.
Bartsch J. (1710-1738), di Königsberg, amico del Linneo, immaturamente scomparso come medico coloniale a Surinam.
Artico-alp. (Euro-americana).
Alpi, dalle Giulie alle Mariti.: C.
Variab. - Specie polimorfa per quanto riguarda il colore della corolla (da violetto-scuro a ± chiaro ed anche quasi roseo) e la pelosità del calice e della pagina inf. della fg.
Bartsch J. (1710-1738), di Königsberg, amico del Linneo, immaturamente scomparso come medico coloniale a Surinam.
Bartsch J. (1710-1738), di Königsberg, amico del Linneo, immaturamente scomparso come medico coloniale a Surinam.