Sp. Tozzia alpina
Fam. Scrophulariaceae
Cla. parassite
Cla. Dicotiledoni
F. debole, prostrato, 4angolare, in alto con linee di peli riflessi; rami ascendenti. Fg. opposte, ovali, 5-11 X 8-19 mm con 1-2(-3) denti profondi per lato. Fi all'ascella delle fg. sup., solitari o in racemi brevi; peduncoli filiformi 3-6 mm; calice 2-4.5 mm; corolla 9-12 mm, gialla con chiazze purpuree all'interno; capsula monosperma per aborto.
Orof.-S-Europ.
Alpi, dalla Carnia alle Mariti. ed App. Tosco-Emil: R.
Nota - Sp. Tozzia alpina presenta in Italia un areale frammentato e forse relitto; relativam. diffusa nelle Alpi Occid., dalla V. d'Aosta alla Lig., verso E diviene progressivam. più rara: Lomb. pr. Schilpario, presso il Cornablacca (M. Pajo), nel Poschiavo e Bormiese; in Alto Adige è indicata pr. Laas, in V. Passiria, fra Sprons e Lazins, pr. Vipiteno (Jaufental), V. Badia sul Peitlerkofel, V. Aurina a Lappach e Steinhaus, Alpe di Siusi, Schlern; in Trent. nella V. di Ledro al M. Lomar, Stenico, Breguzzo, Alpe Gavardina, V. Fiemme al Lagorai e poco più a S in V. Cia; Cadore in V. Longiarin e V. d'Antruiles; Carnia pr. Casera Lavardet, M. di Zovello e Sutrio. Neil'App. Sett. è limitata al Casentino nella Foresta di Campigna, M. Falco, Passo Mandrioli; Falterona; antiche indicazioni per Vallombrosa e per l'App. Mugellano non sono state verificate di recente. Noi l'abbiamo osservata in Cadore sopra S. Vito ed in Carnia al Passo Pura.
Tozzi L. (1633-1717), botanico a Roma.
Orof.-S-Europ.
Alpi, dalla Carnia alle Mariti. ed App. Tosco-Emil: R.
Nota - Sp. Tozzia alpina presenta in Italia un areale frammentato e forse relitto; relativam. diffusa nelle Alpi Occid., dalla V. d'Aosta alla Lig., verso E diviene progressivam. più rara: Lomb. pr. Schilpario, presso il Cornablacca (M. Pajo), nel Poschiavo e Bormiese; in Alto Adige è indicata pr. Laas, in V. Passiria, fra Sprons e Lazins, pr. Vipiteno (Jaufental), V. Badia sul Peitlerkofel, V. Aurina a Lappach e Steinhaus, Alpe di Siusi, Schlern; in Trent. nella V. di Ledro al M. Lomar, Stenico, Breguzzo, Alpe Gavardina, V. Fiemme al Lagorai e poco più a S in V. Cia; Cadore in V. Longiarin e V. d'Antruiles; Carnia pr. Casera Lavardet, M. di Zovello e Sutrio. Neil'App. Sett. è limitata al Casentino nella Foresta di Campigna, M. Falco, Passo Mandrioli; Falterona; antiche indicazioni per Vallombrosa e per l'App. Mugellano non sono state verificate di recente. Noi l'abbiamo osservata in Cadore sopra S. Vito ed in Carnia al Passo Pura.
Tozzi L. (1633-1717), botanico a Roma.