Sp. Physalis alkekengi
Gen. Physalis
Fam. Solanaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. eretto, subglabro, angoloso, ramificato. Fg. con picciuolo di 2-3 cm e lamina ovale-lanceolata (3-6 X 5-10 cm), appuntita e spesso un po' acuminata all'apice, ristretta alla base, intera o irregolarm. crenata. Fi. isolati all'asc. dei rami mediani; calice 6-8 mm alla fior., quindi accrescente; corolla rotata, bianca o giallastra, diam. 15-20 mm; fr. (diam. 1 cm), rinchiuso in un involucro piriforme cartilagineo, rosso-aranciato, di 2.5-3.5 cm.
Eurasiat. Temp.
It. Sett.: C; It. Centr. e Merid. fino al Cilento e Basil. (Pomarico), Sic. Sett., Sard. e Cors.: R.
Corrisponde probabilm. all'Halikakabos di Dioscoride, ripreso per assonanza nell'arabo medioevale hab-kakeng e quindi nei dialetti italiani come Alchechengi. Accatengi, Arcachéngi, Arcachénzi, Chechìngi, Chichingi, Chechìngela.
Eurasiat. Temp.
It. Sett.: C; It. Centr. e Merid. fino al Cilento e Basil. (Pomarico), Sic. Sett., Sard. e Cors.: R.
Corrisponde probabilm. all'Halikakabos di Dioscoride, ripreso per assonanza nell'arabo medioevale hab-kakeng e quindi nei dialetti italiani come Alchechengi. Accatengi, Arcachéngi, Arcachénzi, Chechìngi, Chichingi, Chechìngela.