Fork me on GitHub
Ricerca avanzata Taxa presenti Osservazioni botaniche Argomento e limiti Dizionario
Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Lycopersicon esculentum

Fam. Solanaceae

Div. gamopetale

Cla. Dicotiledoni

Registrati per condividere una segnalazione di questa pianta
Fusto ghiandoloso e con odore di carota (!). F. debole, incapace di portam. eretto, ± tubuloso o compresso, con pubescenza appressata e rare setole. Fg. generalm. 2 pennatosette con perimetro ovale (8-15 X 13-25 cm); segm. ovali, di grandezza molto ineguale, alcuni di 3-6 cm intercalati ad altri di 1 cm o meno. Cime 3-20flore con peduncoli incurvati; calice quasi completam. diviso in lacinie lineari; corolla (diam. 1-2 cm), giallastra; bacca commestibile (Pomodoro) di forma e dimensioni (2-10 cm) molto variabili, verde a maturità rossa.

Centro- e Sudamer.

Coltiv. su vasta scala e spesso subspont. su macerie, greti, ruderi, in tutto il terr.: C.

Nota - Introdotto in Europa dal Messico alla fine del sec. XVI, ha acquistato reale importanza alimentare solo nel sec. XVIII-XIX; centro della coltura per l'Italia è stata la zona di Napoli e la «pummarola» è entrata come condimento fondamentale nella cucina di questa città. Il nome originario (azteco) è «Tomath», trasferito quasi senza variazioni nella maggioranza delle lingue europee: in Italia esso è rimasto per lo più dialettale (soprattutto nella Pad. ed in Sard.), mentre la denominazione Pomodoro è da considerarsi autoctona. Considerata l'importanza attuale del Pomodoro, come condimento per la cucina dell'It. Merid. e Sic. (nella pasta asciutta, nella pizza, età), ci si può legittimamente domandare, come venissero confezionati i cibi prima dell'introduzione di questa pianta in Europa. Agli escursionisti della Società Botanica Italiana sulle Madonie nel maggio 1972 venne offerta la tradizionale «pasta con le sarde» e fu possibile constatare che il condimento necessario era dato esclusivam. da piante indigene (Finocchio selvatico, Pignoli, Uva secca, Zafferano, etc.): essa fu quindi definita una «pasta asciutta precolombiana», mantenutasi nella sua forma originale, quasi come un paleoendemismo, in una ristretta zona della Sicilia.
Privacy