Nota - Il gen. Bifora comprende due specie irano-turaniane (le due presenti anche da noi) ed 1 specie dell'Indocina; una quarta specie è indicata per il Nordamerica, ma forse rappresenta un genere distinto. Non se ne hanno notizie nella letteratura prelinneana, quindi la loro comparsa nel bacino mediterraneo appare abbastanza recente: la prima segnalazione di
Sp. Bifora radians riguarda l'Italia e risale al 1745, in Francia essa è stata osservata appena un secolo più tardi; per quanto riguarda
Sp. Bifora testiculata, la segnalazione più antica a me nota è del 1805 (a Padova nell'Orto Agrario) mentre nel 1822 essa risultava abbastanza diffusa nel Padovano.