Sp. Silaum silaus
Gp. IV (Fi. gialli)
Fam. Umbelliferae
Div. coripetale inferovarie
Cla. Dicotiledoni
Rd. legnosa; f. eretto, ramoso, striato, arrossato in basso. Fg. inf. lunghe fino a 3 dm, 3-4 pennatosette con segm. di ultimo ordine lanceolato-lineari (1-1.5 X 5-10 mm, ed anche fino a 5 X 25-30 mm), interi. Ombrelle a 5-12 raggi, le maggiori fino a 15; involucro assente o 1-3 brattee brevi, presto caduche; petali gialli (0.8 mm); fi. 3-4 mm.
Eurosib.
Alpi, dal Vicent. alla V. Susa, Langhe: R.
Confus. - Scrive Thellung (in Hegi, V, 2: 1927): «Si confonde con le sp. seguenti, le quali, oltre che per i petali bianchi o rossastri (non verde-giallastri), si distinguono ancora per i caratteri qui riportati: Selinum carvifolia (L.) L. per il f. a spigoli acuti (subalati), Peucedanum palustre (L.) Moench per l'involucro a molte brattee, Cnidium silaifolium (Jacq.) Simonkai per le brattee dell'involucretto quasi filiformi, non marginate e gli stili lunghi almeno il doppio dello stilopodio».
Eurosib.
Alpi, dal Vicent. alla V. Susa, Langhe: R.
Confus. - Scrive Thellung (in Hegi, V, 2: 1927): «Si confonde con le sp. seguenti, le quali, oltre che per i petali bianchi o rossastri (non verde-giallastri), si distinguono ancora per i caratteri qui riportati: Selinum carvifolia (L.) L. per il f. a spigoli acuti (subalati), Peucedanum palustre (L.) Moench per l'involucro a molte brattee, Cnidium silaifolium (Jacq.) Simonkai per le brattee dell'involucretto quasi filiformi, non marginate e gli stili lunghi almeno il doppio dello stilopodio».