Sp. Epilobium roseum
Gen. Epilobium
Fam. Onagraceae
Div. coripetale inferovarie
Cla. Dicotiledoni
Pianta con brevi stoloni ipogei terminanti in una rosetta; f. eretto, in alto con 4 linee di peli; inflor. pendula prima dell'an-tesi. Fg. opposte, con picciuoli di 4-15 mm, lamina lanceolata (1-3 X 3-10cm) seghettata, acuta. Petali (3.5-)6-7 mm; capsula densam. grigio-tomentosa; semi 1 mm.
Eurasiat.
Alpi (dall'entroterra Triest. al Cuneese), App. Sett. fino a Vallombrosa ed alla Romagna, Sard. a Gonnosfanadiga: R.
Variab. - Popolazioni con bulbilli all'asc. delle fg. sono state osservate in diversi punti delle Alpi Occid.: al Lautaret, in V. Aosta (fra St. Remy e Pra d'Are) e sulle Alpi Maritt. (V. Gesso): esse sono state identificate con E. gemmascens C. A. Meyer, che è diffuso dal Caucaso ai Balcani, però probabilm. si tratta di una forma di Sp. Epilobium roseum; si cfr. Vaccari, Fl Valdot.
Eurasiat.
Alpi (dall'entroterra Triest. al Cuneese), App. Sett. fino a Vallombrosa ed alla Romagna, Sard. a Gonnosfanadiga: R.
Variab. - Popolazioni con bulbilli all'asc. delle fg. sono state osservate in diversi punti delle Alpi Occid.: al Lautaret, in V. Aosta (fra St. Remy e Pra d'Are) e sulle Alpi Maritt. (V. Gesso): esse sono state identificate con E. gemmascens C. A. Meyer, che è diffuso dal Caucaso ai Balcani, però probabilm. si tratta di una forma di Sp. Epilobium roseum; si cfr. Vaccari, Fl Valdot.