Sp. Cistus albidus
Gen. Cistus
Fam. Cistaceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
F. legnosi, all'apice densam. lanosi e bianco-grigiastri. Fg. sessili, grigio-tomentose sulle due facce; lamina ellittica (15-20 X 35-45 mm), di sotto con 3 nervi subparalleli sporgenti. Cime terminali (fino a 5-7 fi., inseriti all'asc. di fg. lunghe 1-2 cm); peduncolo robusto, spesso, lungo 5-15 mm; sepali 8 X 10-13 mm; petali (2-3 cm) purpurei o rosei; stilo filiforme allungato.
W-Medit.
Riviera Lig. dal Nizz. a Savona: C; stazioni isolate fino alla V. Magra (M. Caprione), Cors. e Sard., ricompare nel Ven. (Veron. a Torri del Benaco e Albi-sano, Lessini e Roveri di Velo): RR.
Confus. - Con Sp. Cistus incanus, che tuttavia è rarissimo in Lig. e abbastanza diffuso nel resto della Pen. ed Is.; le due sp. si distinguono bene per le nervature fogliari, parallele in Sp. Cistus albidus e pennate in Sp. Cistus incanus: per il resto sono quasi identiche come portam. e colore dei petali. Segnalato ancora a Vallombrosa e nel Teram., ma da confermare.
W-Medit.
Riviera Lig. dal Nizz. a Savona: C; stazioni isolate fino alla V. Magra (M. Caprione), Cors. e Sard., ricompare nel Ven. (Veron. a Torri del Benaco e Albi-sano, Lessini e Roveri di Velo): RR.
Confus. - Con Sp. Cistus incanus, che tuttavia è rarissimo in Lig. e abbastanza diffuso nel resto della Pen. ed Is.; le due sp. si distinguono bene per le nervature fogliari, parallele in Sp. Cistus albidus e pennate in Sp. Cistus incanus: per il resto sono quasi identiche come portam. e colore dei petali. Segnalato ancora a Vallombrosa e nel Teram., ma da confermare.