Sp. Ailanthus altissima
Fam. Simaroubaceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Albero caducifoglio con rami elegantem. ombrellata propagantesi vegetativam. mediante le radici. Fg. fetide, imparipennate, con rachide di 2-5 dm e 13-31 segm. lanceolati (2-4 X 5-7 cm), alla base asimmetrici ed irregolarm. dentati. Pannocchie di 1-2 dm; fi. verdastri 5-7 mm; petali 5; stami 10; fr. a samara, rossastro (3-4 cm).
Cina.
In tutto il terr., soprattutto lungo le strade e ferrovie: C.
Usi e Confus. - Introdotto in It. nel 1760, presso l'Orto Bot. di Padova, se ne diffuse la coltura soprattutto nella seconda metà del secolo scorso, sperando di poter diffondere l'allevamento della Sfinge dell'Ailanto (Bombyx cynthia) onde sostituire il Baco da Seta, minacciato da alcune malattie: la Sfinge scomparve ben presto, ma l'Ailanto rimase ed è ora completam. acclimatato. Si diffonde vegetativam. negli incolti, quando non è soggetto alla concorrenza di specie indigene, ed è spesso coltivato per la crescita rapidissima. Si confonde facilm. con Sp. Rhus typhina (cfr.).
Cina.
In tutto il terr., soprattutto lungo le strade e ferrovie: C.
Usi e Confus. - Introdotto in It. nel 1760, presso l'Orto Bot. di Padova, se ne diffuse la coltura soprattutto nella seconda metà del secolo scorso, sperando di poter diffondere l'allevamento della Sfinge dell'Ailanto (Bombyx cynthia) onde sostituire il Baco da Seta, minacciato da alcune malattie: la Sfinge scomparve ben presto, ma l'Ailanto rimase ed è ora completam. acclimatato. Si diffonde vegetativam. negli incolti, quando non è soggetto alla concorrenza di specie indigene, ed è spesso coltivato per la crescita rapidissima. Si confonde facilm. con Sp. Rhus typhina (cfr.).