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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Geranium nodosum

Gen. Geranium

Fam. Geraniaceae

Div. coripetale superovarie a fg. alternate

Cla. Dicotiledoni
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F. gracili, ascendenti, ramosi, sparsam. pubescenti, ingrossati ai nodi. Fg. basali con picciuolo di 6-12 cm, lamina di 7-9 X 5-7 cm, profondam. 5partita, con segm. dentati sui bordi; fg. cauline con picciuolo più breve e 3partite con 2 lobi basali. Sepali di 3 X 9 con mucrone apicale di 1-2 mm; petali lillacino-violetti 5 X 15-16 mm; acheni pubescenti.

N-Medit. - Mont.
Versante merid. delle Alpi dal Carso Triest. alle A. Maritt, App. Sett. e Centr., Cors.: R; anche nei boschi relitti della Pad.

Nota - La distribuzione geografica presenta problemi interessanti. Sulle Alpi Sp. Geranium nodosum è circoscritto alle catene periferiche (Goriz., Alpi Giulie, Cansiglio, Prealpi Bellunesi, Vette di Feltre, Grappa, Lessini, Baldo, Bondone, Giudicarie, Bresc, Bergam., Grigne, Lugano; inoltre nelle valli del Piem., verso N fino ad Ivrea) il che fa pensare che si tratti di un relitto preglaciale. Nella Pen. non avanza a S della linea M. Amiata - Senese - Pratomagno - Casentino - M. Nerone - M. Catria (indicazioni antiche per i Sibillini, Gr. Sasso e M. Simbruini attendono conferma), quindi Sp. Geranium nodosum risulta vicariante di Sp. Geranium versicolor: la sola area di contatto sarebbe nelle Marche. Si tratta di specie dei boschi di latifoglie, soprattutto faggete, querceti e castagneti, spesso diffusa più ai margini che nell'ambiente nemorale vero e proprio.
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