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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Sempervivum arachnoideum

Gen. Sempervivum

Fam. Crassulaceae

Div. coripetale superovarie a fg. alternate

Cla. Dicotiledoni
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Pianta  inodore (!). Rosette di sopra bianco-ragnatelose. Fg. delle rosette (2-3 X 8-12 mm) lesiniformi (largh. max. in ½ inf.), carenate, grassette, spesso arrossate verso l'apice, con sparsi peli ghiandolari brevissimi (½₀ mm circa) sulle facce, regolarmente patenti sui bordi; all'apice un ciuffo di lunghi peli ragnatelosi; fg. cauline (3-4 X 12-16 mm), lanceolate, arrossate, sparsam. pubescenti. Scapi 3-8-flori; fi. (diam. 1.5-2.5 cm) con 8-10 petali di 2-2.5 X 5-10 mm, di sopra rosei con nervat. centrale più scura; filam. purpurei; antere violette, gialle, alla deiscenza di 0.5 X 0.8 mm.

Orof. SW-Europ.
Alpi, dalla Carnia alla Lig.; App. Seti, e Centr. fino al Matese: C; soprattutto nelle valli a clima steppico. - BibL: Per-riraz, Bull Soc. Vaud. Se. Nat. 49: 197-202(1913).

Variab. - Le rosette sono chiuse, ovoidi o globose (diam. < 1.5 cm), con peli ragnatelosi relativam. scarsi nella subsp. arachnoideum (= S. doellianum Lehm.), per lo più aperte ed appiattite (diam. 1.5-2.5 cm) con peli ragnatelosi abbondanti nella subsp. tomentosum (Lehm. et Schnittsp.) Schinz et Th.; le due subsp., che sono collegate da intermedi, sembrano predominare rispettivam. nella parte orientale e nella parte sud-occidentale dell'areale; i loro limiti in Italia non sono noti; sec. Vaccari nella Val d'Aosta la prima prevale in alta montagna, la seconda nelle parti più basse. In Italia si hanno popolazioni con 2n = 32 e con 2n = 64; i diploidi sembrano esclusivi della catena alpina, dalla Carinzia alla V. Susa (una staz. isolata al M. Gomito nell'App. Sett.), i tetraploidi sono esclusivi in Cors. e nell'App. Centr. Sulle Alpi Occid. Merid. (dalla V. Susa al mare) si hanno sia diploidi (nella fascia alpina) che tetraploidi (in basso) ed anche triploidi probabilm. ibridogeni. Potrebbe trattarsi di subsp. diverse, tuttavia non sono stati trovati caratteri macroscopici differenziali. Bibl.: Welter A., C R. Acad. Se. Paris 288: 387-390 (1979).

Si ibrida con Sp. Sempervivum wulfenii,Sp. Sempervivum grandiflorum,Sp. Sempervivum montanum, e Sp. Sempervivum tectorum.
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