Sp. Fibigia clypeata
Gp. III
Fam. Crucifereae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Pianta grigio-tomentosa per densi peli stellati (!). Fg. basali oblanceolate (1x4 cm) in rosetta, alla fine ondulate sul margine; fg. cauline simili, ma ridotte, dense. Racemo alla frutt. allungato (1-2 dm); sepali 5-7 mm; petali giallastri 7-10 mm; siliqua lanceolata (11-13 X 20-24 mm), ispida, appiattita con stilo di 2 mm; semi len-ticolari (2.5 X 4 mm), ferruginei circondati da un'ala membranosa rossastra larga 1-1.5 mm.
NE-Medit.
It. Centr. nell'Umbria ed Abr.: C; altrove (Monselice, Verona, Bresc. a Urago, pr. Trento, Emilia, Tosc. pr. Volterra, Lazio a Trevi): R e spesso solo come avventizia effimera.
Fibig J. (m. 1792), medico e botanico tedesco.
NE-Medit.
It. Centr. nell'Umbria ed Abr.: C; altrove (Monselice, Verona, Bresc. a Urago, pr. Trento, Emilia, Tosc. pr. Volterra, Lazio a Trevi): R e spesso solo come avventizia effimera.
Fibig J. (m. 1792), medico e botanico tedesco.