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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Capparis ovata

Gen. Capparis

Fam. Capparidaceae

Div. coripetale superovarie a fg. alternate

Cla. Dicotiledoni
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F. legnoso, contorto a corteccia grigio-bruna; rami grassetti, arrossati. Fg. grassette, glauche, le più giovani coperte di tomento farinoso; picciuolo di 1 cm; lamina ovata o ellittica (20-25 X 35-40 mm), mucronata; stipole generalm. spinescenti. Bocciuoli piramidato-trigoni; fi. con 4 sepali carenati, roseo porporini lunghi 2-3 cm e 4 petali oblanceolati (14x40 mm) estremamente tenui, bianchi soffusi di roseo soprattutto sui nervi; stami numerosi formanti un ciuffo lungo 4-5 mm, con filamenti violetti all'apice; fr. ovoide.

Steno-Medit.
It. Merid. dal Garg. e Tremiti alla Cal., Sic: C.

I nomi delle due specie sono singolarmente mal scelti, in quanto le fg. sono più decisam. ovate in C. spinosa che in C. ovata, ed al contrario le spine sono più sviluppate in C. ovata che in C. spinosa. I Capperi del commercio sono bocciuoli immaturi di Sp. Capparis spinosa e Sp. Capparis ovata, raccolti nell'ambiente naturale e conservati in salamoia o più raram. sott'olio o sott'aceto; la raccolta si effettua in maggio in varie zone del Meridione e delle Isole. A Pantelleria Sp. Capparis spinosa è coltivata.
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