Sp. Magnolia grandiflora

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Albero sempreverde con fg. ellittiche o lanceolate (4-6 X 10-20 cm), coriacee, lucide di sopra, brevem. acuminate. Fi. (diam. 15-20 cm), bianchi, fortem. profumati; stami numerosi a lancetta; fr. a pigna lungo 7-10 cm, semi rossi.

Originaria degli U.S.A. merid. dalla Florida al Texas, da noi coltiv. nei parchi.

Nordamer.

Nota - Le Magnolie, un tempo fossili anche da noi, sono scomparse dalla flora spontanea dell'Europa e del Medit.: la maggioranza delle specie vive oggi nella fascia subtropicale del Nordamerica e dell'Asia Or. La classica Magnolia è quella sempreverde da noi descritta, che raggiunge dimensioni maestose. Molto spesso vengono oggi coltivate nei parchi e giardini piante di piccole dimensioni (alberelli o arbusti) con fg. caduche, e fioritura all'inizio della primavera, prima della comparsa delle fg. Vanno ricordate soprattutto M. obovata Thunb. (Giappone), M. stellata (Sieb. et Zucc.) Maxim, con petali bianchi oblanceolato-lineari, molto numerosi e l'ibrido M. soulangeana Soul.-Bod. con fi. grandi da bianchi a purpureo-violetti.

Magnol P. (1638-1715), botanico a Montpellier.