Gen. Aquilegia

Fam. Ranunculaceae

Div. acquatiche

Cla. Dicotiledoni

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Bibl.: Munz P. A., Gentes Herbarum 7/1: 1-150 (1946); cfr. anche Becherer A. in Ber. Schw. Bot. Ges. 68: 289-294 (1958), Skalinska U.,Acta Biol. Krakow 7: 1-24 (1964).

Il fi. è formato da un verticillo esterno di 5 tepali di aspetto petaloide (petali esterni) di forma spatolata e da un verticillo interno di nettari (alternati ai tepali), pure petaloidi (petali interni) ma a forma di cappuccio e prolungati in uno sperone generalm. ricurvo ad uncino. La nostra figura (schematica) rappresenta un fi., dopo averne allontanato un tepalo ed un nettario. Le A. italiane si dividono in 3 serie di specie (Sp. Aquilegia vulgaris-Sp. Aquilegia nigricans,Sp. Aquilegia einseleana-Sp. Aquilegia ottonis e Sp. Aquilegia bernardii-Sp. Aquilegia alpina), delle quali la terza occupa una posizione intermedia fra la prima e la seconda. La distinzione fra le tre serie può esser fatta con certezza solo mediante un complesso di caratteri, non essendovi un singolo carattere semplice in base al quale esse possano venire separate in maniera certa. Consigliamo pertanto di usare per la determinazione entrambe le chiavi da noi proposte (A e B), delle quali la prima ha carattere empirico, la seconda carattere razionalistico.

1 Rz. diam. 8-15 mm; f. alla base diam. 2-4 mm; fg. caulina inf. con guaina di 4-8 X 8-15 mm

2 Rz. verticale senza fibre; petali int. con sperone ricurvo a uncino Gp. Aquilegia vulgaris

2 Rz. orizz. avvolto da fibre longitudinali; petali int. con sperone diritto o leggerm. arcuato, mai ad uncino Gp. Aquilegia alpina

1 Rz. diam. 2-3 mm; f. alla base diam. 1-2 mm; fg, caulina inf. con guaina di 2 X 4 mm Gp. Aquilegia einseleana

Altre chiavi

CHIAVE RAZIONALISTICA

1 Piante con rz. verticale o obliquo, grosso (diam. 8-15 mm), terminante a livello del suolo con una rosetta fogliare (emicriptofite scapose); fibre assenti; f. eretto, grosso (diam. alla base 2-4 mm), alto 4-12 dm, con 5-10 (2-21) fi.; fg. cauline numerose e poco diverse dalle basali, con guaina molto sviluppata (nella fg. più bassa guaina di 5-8 X 8-15 mm); sperone ricurvo ad uncino; piante dei boschi o cespuglieti su suolo profondo, ricco di humus Gp. Aquilegia vulgaris

2 Piante con rz. orizzontale o obliquo, grosso (diam. 8-10 mm), terminante a livello del suolo con una rosetta fogliare (emicriptofite scapose) ed avvolto da fibre longitudinali di fg. morte; f. eretto, grosso (diam. alla base 2 mm), alto 2-8 dm, con 1-4 fi.; fg. cauline numerose e poco diverse dalle basali, con guaina molto sviluppata (nella fg. più bassa guaina di 4 X 15 mm); sperone diritto o appena arcuato in modo omogeneo dalla base all'apice (dunque non ad uncino); piante delle rupi Gp. Aquilegia alpina

3 Piante con rz. orizzontale sottile (diam. 2-3 mm), strisciante brevem. sopra la superi, del suolo e portante all'apice la rosetta fogliare (transizione fra camefite ed emicriptofite) ed avvolto da fibre longitudinali di fg. morte; f. ascendente o eretto, sottile (diam. alla base < 2 mm), alto 2-4 (-8) dm, con 1-3 (-8) fi.; fg. cauline una o poche, molto ridotte rispetto alle basali, con guaina subnulla (nella fg. più bassa guaina di 2 X 2.5.-4 mm); sperone diritto o appena arcuato in modo omogeneo dalla base all'apice (ad uncino solo in 828 e 829); rupi stillicidiose e macereti Gp. Aquilegia einseleana

Autore : L.

Nome Italiano : Aquilegia