Sp. Crepis capillaris
Gen. Crepis
Gp. V
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Simile a Sp. Crepis neglecta, ma glabra o quasi; fg. basali di 2-4.5 X 6-30 cm; capolini eretti anche prima dell'antesi; ricettacolo glabro; squame esterne lunghe ⅓-½ delle interne; fi. 7.5-12 mm; stili gialli; acheni senza becco.
Centro-Europ. (Subatl).
Alpi, App. Sett. fino a Firenze, Cors.: R; anche pr. Roma.
Nota - Il limite merid. in Italia è sui colli emiliani e romagnoli, che vengono superati solo in Garfagnana a Gramolazzo e pr. Firenze (Babcock); lo stesso A. indica Sp. Crepis capillaris anche per Roma. Alcune segnalazioni dal resto della Pen. (Teram. a Giulianova e Notaresco, Avellino, Muro Luc., Pollino), non verificate di recente, sono probabilm. erronee, come pure l'indicazione dell'affine C. parviflora Desf. per Ruvo di Puglia.
Centro-Europ. (Subatl).
Alpi, App. Sett. fino a Firenze, Cors.: R; anche pr. Roma.
Nota - Il limite merid. in Italia è sui colli emiliani e romagnoli, che vengono superati solo in Garfagnana a Gramolazzo e pr. Firenze (Babcock); lo stesso A. indica Sp. Crepis capillaris anche per Roma. Alcune segnalazioni dal resto della Pen. (Teram. a Giulianova e Notaresco, Avellino, Muro Luc., Pollino), non verificate di recente, sono probabilm. erronee, come pure l'indicazione dell'affine C. parviflora Desf. per Ruvo di Puglia.