Sp. Galactites tomentosa
Gp. IV
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Simile a Carduus, ma. fi, periferici sterili; stami con filam. concresciuti; pappo di peli piumosi; achenio con coroncina emisferica.
Il nome Galactites Moench (1794) è stato dichiarato nomen conservandum rispetto a Lupsia Neck. (1790), che risulterebbe precedente.
F. eretto, generalm. ramoso, bianco-tomentoso e con ali provviste di spine. Fg. (1-2 dm) pennatosette, di sopra generalm. variegate di bianco, di sotto bianco-tomentose, acutam. spinose. Capolini isolati ovv. riuniti in fascetti; involucro campanulato; squame triangolari con una lunga spina apicale scanalata di sopra; corolla lillacina 21-23 mm (14-15; 1; 6-8), più lunga nei fi. periferici (sterili); acheni compressi con pappo di 13 mm.
Steno-Medit.
Lig., Pen. (verso N fino alla Romagna, Firenze, Lucca, Alpi Apuane), Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C.
Variab. - Le fg. hanno di regola lamina pennatosetta, però raram. mostrano riduzione delle incisioni e lamina ± intera oppure al contrario sono ridotte alle sole nervature irte di spine; variano pure l'aspetto delle ali ed il colore delle corolle (lillacine, violette, azzurre, rosee o quasi bianche).
Il nome Galactites Moench (1794) è stato dichiarato nomen conservandum rispetto a Lupsia Neck. (1790), che risulterebbe precedente.
F. eretto, generalm. ramoso, bianco-tomentoso e con ali provviste di spine. Fg. (1-2 dm) pennatosette, di sopra generalm. variegate di bianco, di sotto bianco-tomentose, acutam. spinose. Capolini isolati ovv. riuniti in fascetti; involucro campanulato; squame triangolari con una lunga spina apicale scanalata di sopra; corolla lillacina 21-23 mm (14-15; 1; 6-8), più lunga nei fi. periferici (sterili); acheni compressi con pappo di 13 mm.
Steno-Medit.
Lig., Pen. (verso N fino alla Romagna, Firenze, Lucca, Alpi Apuane), Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C.
Variab. - Le fg. hanno di regola lamina pennatosetta, però raram. mostrano riduzione delle incisioni e lamina ± intera oppure al contrario sono ridotte alle sole nervature irte di spine; variano pure l'aspetto delle ali ed il colore delle corolle (lillacine, violette, azzurre, rosee o quasi bianche).