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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Gp. Cirsium eriophorum

Gen. Cirsium

Gp. IV

Fam. Compositeae

Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
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F. eretti, cilindrici, striati e ± pubescenti. Fg. sessili, non decorrenti, le maggiori di 1-3 dm, con porzione centrale indivisa larga 1-1.5 cm e 2-3(6) segm. lanceolato-acuti (1-1.5 X 3-4 cm) su ciascun lato; spine acute all'apice della fg. e dei segm., spinule di 2-3 mm sulle facce e sui bordi delle fg.; fi. variabili.

Gruppo polimorfo di difficile interpretazione. Tutte le specie note (oltre alle italiane ancora una diecina nei Balcani ed Egeo, quattro in Spagna e Pirenei e C. eriophorum diffuso in quasi tutta Europa) attualmente sono sinantropiche e si incontrano soprattutto lungo mulattiere e tratturi, presso gli stazzi, nei recinti per il riposo delle pecore; tuttavia è verosimile che esse abbiano potuto originarsi in ambienti naturali: forse ghiaioni delle alte montagne mediterranee oppure anfratti rupestri popolati da camosci o mufloni. L'uomo, attraverso il pascolo ovino e la pastorizia transumante, ha determinato l'espansione di queste specie su aree molto ampie così da sovrapporrle gli areali e metterle in comunicazione fra loro. Questo ha permesso verosimilmente processi evolutivi secondari per isolamento dai centri originari ed ibridazione con specie affini, così da giungere alla situazione attuale: numerose stirpi male caratterizzabili, spesso ± confluenti l'una nell'altra e con caratteri fluttuanti. L'uomo ha qui agito inconsciamente come fattore d'evoluzione provocando una generale sdifferenziazione ed attenuazione dei caratteri distintivi, che spiegano le difficoltà d'interpretazione per questo gruppo. Petrak, Biblìoth. hot. 78 (1912) e Lacaita, N. Giorn. Boi. hai. n.s. 25: 119 (1918) frammentarono questo gruppo in un numero forse eccessivo di specie elementari, il Fiori (N. Fl. Anal. 2: 761) ne fece un'unica grande specie collettiva. La sistemazione qui adottata si propone solo di portare ad un'identificazione meno ambigua dei tipi morfologici più diffusi nel nostro territorio: essa è solo un tentativo.
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