Sp. Senecio scopolii
Gen. Senecio
Gp. I
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Simile a Sp. Senecio doronicum, ma portam. rosulato e f. semplice, con 1 solo capolino; pelosità lanosa candida, soprattutto sotto il capolino e sulle squame; fg. basali con lamina non carnosa, lanceolata (1-2 X 4-7 cm); capolino diam. 4-5 cm; squame 12-15 mm; fi. giallo-chiaro, i ligulati lunghi fino a 20 mm.
Endem. Illir.
Carso Triest. (Barine, M. Spaccato, Basovizza, M. Cocusso), Garg.: R; anche sui vicini monti della Slovenia (Slaunik, Sidaunik, Senosecchia), M. Maggiore e più avanti sino al Montenegro.
Scopoli G. A. (1723-1788), di Cavalese, medico ad Idria, descrisse per primo la flora della Carniola, in seguito fu professore di botanica a Pavia.
Endem. Illir.
Carso Triest. (Barine, M. Spaccato, Basovizza, M. Cocusso), Garg.: R; anche sui vicini monti della Slovenia (Slaunik, Sidaunik, Senosecchia), M. Maggiore e più avanti sino al Montenegro.
Scopoli G. A. (1723-1788), di Cavalese, medico ad Idria, descrisse per primo la flora della Carniola, in seguito fu professore di botanica a Pavia.