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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Senecio doronicum

Gen. Senecio

Gp. I

Fam. Compositeae

Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
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F. eretti, sparsam. lanosi, generalm. ramosi in alto. Fg. basali spatolate, con lamina carnosetta, lanceolata (1.5-2.5 X 5-12 cm), progressivam. ristretta nel picciuolo lungo 4-12 cm; fg. cauline progressivam. ridotte, tutte dentellate sul bordo. Capolini (diam. 3-4.5 cm) generalm. 2-5, corimbosi; involucro emisferico (diam. 8-15 mm); squame 8-9 mm; fi. gialli a giallo-aranciati, i ligulati di 3 X 13-16(-22)mm.

Orof. S-Europ.
Alpi (dalle Giulie alle Mariti.) ed App. fino all'Abr.: R.

Confus. - Per l'aspetto e l'ambiente nel quale vivono può essere confuso con un Doronicum (soprattutto Sp. Doronicum grandiflorum-Sp. Doronicum clusii). I due generi si distinguono facilm. in quanto Senecio ha le squame in una serie (rinforzata da una seconda serie di squame esterne), mentre Doronicum ha squame in più serie. A parte questo i Doronicum del gruppo Sp. Doronicum grandiflorum-Sp. Doronicum clusii hanno squame strettam. lanceolate, cioè a bordi arcuati, che in capolini ben sviluppati sono larghe fino a 2-4.5 mm; inoltre le fg. cauline (almeno le inf.) hanno base largam. amplessicaule. In Sp. Senecio doronicum invece le squame sono lineari, con bordi praticam. paralleli e larghe 0.7-0.9 mm; le fg. cauline sono progressivam. ristrette alla base e mai veram. amplessicauli.

Variab. - Pianta proteiforme, i cui individui estremi possono dare l'impressione di sp. del tutto distinte, però risultano sempre collegati da intermedi: solo uno studio monografico può chiarire, fino a quale punto sia possibile distinguere tipi costanti. Pianta scaposa ramificata in alto e con parecchi capolini, si presenta talora in individui bassi (ma non sofferenti!) con portam. rosulato ed un solo capolino; la pelosità varia da un tomento cinereo o candido compatto a peli sparsi o glabrescenza quasi completa; la lamina fogliare è da lanceolato-lineare a lanceolata o quasi ovata; razze a capolini ridotti sono note per le A. Maritt. e l'App. Anche i limiti verso Sp. Senecio tenorei non sono noti, e forse molte segnalazioni dell'App. vanno riferite a questa sp.; lo stesso vale per Sp. Senecio scopolii.
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