Sp. Doronicum columnae
Gen. Doronicum
Gp. II
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Rz. obliquo, scuro, sottile, glabro in alto; f. eretto, generalm. incurvato all'apice, semplice e nudo nella metà sup. Fg. radicali con picciuolo di 3-6 cm e lamina cuoriforme (diam. 2-3 cm) con 19-25 denti acuti; fg. cauline 2-3, lanceolate (2X4 cm) semiamplessicauli. Capolino unico (diam. 4-5 cm) con squame lineari (1.5 X 12-13 mm); fi. ligulari 3 X 20-24 mm, spesso venati di bruno; acheni esterni senza pappo.
Orof. SE-Europ.-Caucas.
Alpi Or. dalla Carnia alle Grigne: R; App. dalla Lig. al Garg. e Pollino: C.
Colonna F. (1567-1650), napoletano, autore del Phytobasanos nel quale per la prima volta la tecnica dell'incisione su rame viene usata per la rappresentazione delle piante.
Orof. SE-Europ.-Caucas.
Alpi Or. dalla Carnia alle Grigne: R; App. dalla Lig. al Garg. e Pollino: C.
Colonna F. (1567-1650), napoletano, autore del Phytobasanos nel quale per la prima volta la tecnica dell'incisione su rame viene usata per la rappresentazione delle piante.