Sp. Ambrosia coronopifolia
Gen. Ambrosia
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Simile a Sp. Ambrosia maritima, ma pianta perenne con rz. legnoso lungam. strisciante; f. e fg. cenerino-tomentosi per peli c.s.; nelle fg. tomento denso anche sulla pag. sup., che è poco più scura della inf; lamina con lacinie generami, più strette (3-7 mm), spesso revolute sul bordo; f. in alto con rami numerosi ciascuno terminante in un racemo (talora i lat. ridotti a glomeruli brevi); racemo terminale 3-4 cm; involucro 3-4 mm; fr. con spinule disposte verso l'estremità sup.
Nordamer.
Dal 1931 in rapida espansione in Piem., Lig. e coste Tosc: C; focolai minori a Verona, Venezia, Roma, nel Teramano, Forlì e Parma.
Coronopus Haller, gen. n. 241
Nordamer.
Dal 1931 in rapida espansione in Piem., Lig. e coste Tosc: C; focolai minori a Verona, Venezia, Roma, nel Teramano, Forlì e Parma.
Coronopus Haller, gen. n. 241