Sp. Paspalum paspaloides
Gen. Paspalum
Fam. Graminaceae
Cla. Monocotiledoni
Rz. allungato, con stoloni radicanti; culmi eretti o prostrati, deboli. Fg. generalm. pelose sul bordo, con guaine carenate; lamine piane, larghe 2-6 mm; ligula subnulla (0.5 mm). Due racemi all'apice del culmo, lunghi 2-7 cm, appaiati; sp.tte 2.5-3.5 mm, distiche; gluma sup. minutam. pubescente.
Neotrop. divenuta Subcosmop.
Pad. (Torino, Ven., Romagna), Lig.,
Pen., Sic. e Sard: C ed in rapida espansione (in Basil. non ancora segnalato, ma certo presente); Pad.: R, ma anche qui in espansione.
Nota - Pianta spondicola, che in pochi decenni è divenuta straordinariam. copiosa sulle rive dei fiumi della Penisola, come l'Arno e soprattutto lungo il Tevere in Roma e nei dintorni della città. Sulla distribuzione e comparsa nelle varie zone d'Italia cfr. anche Muneghina A., Pubbl. Ist. Bot. Trieste n. 17 (1964). Piante con fg. convolute, glabrescenti e con racemi portati da peduncoli glabri sono state indicate come P. vaginatum Swartz (osservato nel secolo scorso, naturalizzato pr. Catania alla Plaja), ma probabilm. rientrano nella variab. di Sp. Paspalum paspaloides.
Neotrop. divenuta Subcosmop.
Pad. (Torino, Ven., Romagna), Lig.,
Pen., Sic. e Sard: C ed in rapida espansione (in Basil. non ancora segnalato, ma certo presente); Pad.: R, ma anche qui in espansione.
Nota - Pianta spondicola, che in pochi decenni è divenuta straordinariam. copiosa sulle rive dei fiumi della Penisola, come l'Arno e soprattutto lungo il Tevere in Roma e nei dintorni della città. Sulla distribuzione e comparsa nelle varie zone d'Italia cfr. anche Muneghina A., Pubbl. Ist. Bot. Trieste n. 17 (1964). Piante con fg. convolute, glabrescenti e con racemi portati da peduncoli glabri sono state indicate come P. vaginatum Swartz (osservato nel secolo scorso, naturalizzato pr. Catania alla Plaja), ma probabilm. rientrano nella variab. di Sp. Paspalum paspaloides.