Sp. Agrostis rupestris
Gen. Agrostis
Fam. Graminaceae
Cla. Monocotiledoni
Culmi eretti, glabri, lisci, fogliosi in ⅓ inf. Fg. capillari-convolute, quelle delle innovazioni con lamina di 3-6 cm; ligula 1-2 mm. Pannocchia ampia, con rami capillari, flessuosi, patenti, lisci; glume bruno-violacee di 2-2.5 mm; lemma 2 mm con resta basale di 2-2.5 mm; antere gialle 1 mm.
Orof. S-Europ.
Alpi, dalle Giulie alle Mariti.: C; App. Sett. e Cors.: R; segnalata in Abr. sul M. Gorzano e Pizzo di Moscio.
Osserv. - Su popolazioni di questa specie provenienti dai Pirenei e dai Carpazi sono stati osservati vari livelli di ploidia: 2n = 14, 21, 28. Per le popolazioni delle Alpi si conosce invece soltanto 2n = 28 (si tratta di au-totetraploidi) cfr. Björkman S. O., cit. (1960). Sp. Agrostis rupestris è pianta esclusiva dei substrati silicei, dove può risultare anche molto frequente. Sp. Agrostis alpina ha aspetto simile, ma in generale risulta ben separata sul piano ecologico essendo pianta del calcare.
Orof. S-Europ.
Alpi, dalle Giulie alle Mariti.: C; App. Sett. e Cors.: R; segnalata in Abr. sul M. Gorzano e Pizzo di Moscio.
Osserv. - Su popolazioni di questa specie provenienti dai Pirenei e dai Carpazi sono stati osservati vari livelli di ploidia: 2n = 14, 21, 28. Per le popolazioni delle Alpi si conosce invece soltanto 2n = 28 (si tratta di au-totetraploidi) cfr. Björkman S. O., cit. (1960). Sp. Agrostis rupestris è pianta esclusiva dei substrati silicei, dove può risultare anche molto frequente. Sp. Agrostis alpina ha aspetto simile, ma in generale risulta ben separata sul piano ecologico essendo pianta del calcare.