Sp. Secale cereale
Gen. Secale
Gp. CHIAVE PARZIALE A
Fam. Graminaceae
Cla. Monocotiledoni
Simile a Sp. Secale strictum, ma annua o bienne; spighe maggiori con rachide robusta, pelosa sotto alle sp.tte, che sono 2-3fiore; glume 10-11 mm; lemma 15-20 mm con resta di 3 cm; cariosside 2X7 mm.
Centroasiat.
Coltiv., soprattutto in montagna sui terreni poveri in calcare e spesso subspont. negli alvei, incolti e lungo le vie. In tutto ilterr.: C.
Usi - Cereale ampiam. coltivato in Europa, ma da noi di importanza limitata, nonostante le ottime qualità dietetiche del pane confezionato con la sua farina. Si origina da una var. afghanicum Vavilov crescente nell'Asia Centr. o forse anche da Sp. Secale strictum. Quando cresce selvatico, tende a deviare verso l'aspetto di Sp. Secale strictum. - Bibl: Schultz A., Ber. Dtsch. Bot. Ges. 36: 39-47 (1918); Rosheritz'R. I., Ada Inst. Bot. Komarov 6: 105-163 (1947).
Centroasiat.
Coltiv., soprattutto in montagna sui terreni poveri in calcare e spesso subspont. negli alvei, incolti e lungo le vie. In tutto ilterr.: C.
Usi - Cereale ampiam. coltivato in Europa, ma da noi di importanza limitata, nonostante le ottime qualità dietetiche del pane confezionato con la sua farina. Si origina da una var. afghanicum Vavilov crescente nell'Asia Centr. o forse anche da Sp. Secale strictum. Quando cresce selvatico, tende a deviare verso l'aspetto di Sp. Secale strictum. - Bibl: Schultz A., Ber. Dtsch. Bot. Ges. 36: 39-47 (1918); Rosheritz'R. I., Ada Inst. Bot. Komarov 6: 105-163 (1947).