Sp. Bromus secalinus
Gen. Bromus
Fam. Graminaceae
Cla. Monocotiledoni
Culmi fascicolati, ginocchiato-ascendenti e spesso radicanti alla base, cilindrici e lisci. Fg. con guaina glabra o ± densam. pubescente almeno in alto per peli deflessi; ligula sfrangiata 1 mm; lamina irta di setole patenti e larga 3 mm. Pannocchia allungata (1-2 dm), ampia, con rami patenti o incurvati, glabri; sp.tte (5)9(12)flore lunghe 20(30) mm, con fi. ìbrtem. divergenti così da render visibile l'asse; glume poco diseguali di 5-7 mm; lemma di (6)9 mm con resta di 6-12 mm e margine progressivam. arrotondato; palea cigliata sul bordo.
Euro-Sib.
It. Sett., Pen. fino alla Basil, e Cors.: C.
Nota - Specie legata alle superfici coltivate, e che apparentemente non esiste allo stato spontaneo nella vegetazione naturale. Scholz (cit.) suppone che essa possa essersi formata in epoca protostorica per selezione involontaria nell'ambito delle colture di cereali, probabilmente in Europa, e forse all'inizio essa può anche esser stata usata per l'alimentazione umana. Come specie di partenza vengono indicate Sp. Bromus racemosus ed una stirpe di Sp. Bromus commutatus a 28 cromosomi (oppure Sp. Bromus neglectus?), che avrebbero dato vari prodotti d'incrocio ed introgressione, sui quali la selezione guidata dall'uomo avrebbe avuto modo d'esplicarsi. In effetti, sia come morfologia che come ecologia Sp. Bromus secalinus occupa una posizione intermedia tra Sp. Bromus racemosus e Sp. Bromus commutatus.
Euro-Sib.
It. Sett., Pen. fino alla Basil, e Cors.: C.
Nota - Specie legata alle superfici coltivate, e che apparentemente non esiste allo stato spontaneo nella vegetazione naturale. Scholz (cit.) suppone che essa possa essersi formata in epoca protostorica per selezione involontaria nell'ambito delle colture di cereali, probabilmente in Europa, e forse all'inizio essa può anche esser stata usata per l'alimentazione umana. Come specie di partenza vengono indicate Sp. Bromus racemosus ed una stirpe di Sp. Bromus commutatus a 28 cromosomi (oppure Sp. Bromus neglectus?), che avrebbero dato vari prodotti d'incrocio ed introgressione, sui quali la selezione guidata dall'uomo avrebbe avuto modo d'esplicarsi. In effetti, sia come morfologia che come ecologia Sp. Bromus secalinus occupa una posizione intermedia tra Sp. Bromus racemosus e Sp. Bromus commutatus.