Sp. Leersia oryzoides
Fam. Graminaceae
Cla. Monocotiledoni
Culmi eretti o ascendenti, brevem. rizomatosi. Fg. scabre, con lamina di 0.5-1 X 10-20 cm e nervo centr. biancastro; ligula tronca (1 mm). Pannocchia piramidale (1-2 dm), lassa, con rami flessuosi, spesso avvolta in parte o completam. nella guaina della fg. sup.; sp.tte 1 flore, prive di glume; lemma e palea di 4-5 mm, carenati, mutici, cigliati sulla carena.
Subcosmop.
Pianura Lomb.-Piem.: C; nel resto della Pad., Marche lungo l'Esino, Tosc. (lungo l'Arno ed in Versilia), Agro Pont, e Cors.: R.
Nota - Fino all'inizio del secolo Sp. Leersia oryzoides risultava abbastanza diffusa nella Pianura Padana, ma le bonifiche, canalizzazioni e drenaggi, assieme alla generale eutrofizzazione delle acque interne sembrano averne grandemente limitate le possibilità di sopravvivenza. Oggi essa è specie ormai molto rara è già da parecchi anni non mi è più capitato di osservarla.
Leers J. D. (1727-1774), farmacista germanico ed ottimo fiorista.
Subcosmop.
Pianura Lomb.-Piem.: C; nel resto della Pad., Marche lungo l'Esino, Tosc. (lungo l'Arno ed in Versilia), Agro Pont, e Cors.: R.
Nota - Fino all'inizio del secolo Sp. Leersia oryzoides risultava abbastanza diffusa nella Pianura Padana, ma le bonifiche, canalizzazioni e drenaggi, assieme alla generale eutrofizzazione delle acque interne sembrano averne grandemente limitate le possibilità di sopravvivenza. Oggi essa è specie ormai molto rara è già da parecchi anni non mi è più capitato di osservarla.
Leers J. D. (1727-1774), farmacista germanico ed ottimo fiorista.